Prigione di As Suwayda in Siria, detenuti in sciopero della fame

Fonte:

https://www.facebook.com/DetaineesVoice.multilingual/posts/?ref=page_internal&_fb_noscript=1

Per il quarto giorno di fila, i detenuti della prigione centrale di As Suwayda (nell’omonima regione nel sud ovest della Siria) continuano il loro pacifico sciopero dela fame.

Continuano a rifutare il cibo, nonostante i ripetuti tentativi dell’amministrazione penitenziaria, che ora chiede ai detenuti solo attraverso la radio della prigione di riceverlo, senza consegnarlo materialmente.

Un detenuto, stremato dallo sciopero, ha ricevuto le cure mediche necessarie.

L’amministrazione penitenziaria incrementa i controlli nelle varie ali della prigione, tentando di spingere i detenuti a sospendere lo sciopero accusando alcuni di loro di incitare alla protesta e impedire ai loro colleghi di ricevere cibo, che è rifiutato e respinto in massa da tutti.

La ribellione è iniziata la sera di lunedi 23 aprile, quando più di 500 detenuti della prigione centrale di As Suwayda hanno iniziato a protestare dopo le sentenze emesse contro di loro dalla Corte del terrorismo, dai Tribunali sul campo e dal Tribunale militare. I detenuti chiedono la presenza di un comitato giudiziario per riconsiderare i loro casi, si oppongono con forza al trasferimento di coloro che hanno terminato le loro condanne ed al previsto rilascio e consegna di altri a corpi di sicurezza sconosciuti che sarebbe solo il preludio di una sparizione forzata.