SOLIDALI CON SILVIA E ANNA IN SCIOPERO DELLA FAME. CHIUDERE L’AS2 NEL CARCERE DI L’AQUILA!

Poco fa un gruppo di compagne e compagni ha occupato la sala consiliare del comune de L’Aquila in solidarietà con Anna e Silvia in sciopero della fame da 20 giorni e tutti gli altri compagnx in carcere che hanno aderito allo sciopero per sostenerle.

Mentre è in corso l’occupazione del comune di L’Aquila, occupata anche la gru di 50 metri che si trova al Duomo di L’Aquila

CHIUDERE LA SEZIONE AS2 DE L’AQUILA
TUTTE LIBERE TUTTI LIBERI

A Febbraio, in seguito all’operazione “Scintilla”, che ha portato allo sgombero de L’Asilo a Torino e all’arresto di alcunx compagnx, Silvia, una compagna anarchica di Torino, è finita in carcere con accuse molto pesanti, tra cui associazione sovversiva. Inizialmente è stata imprigionata nel carcere di Rebibbia nella sezione AS2, con altre compagne tra cui Anna; circa due mesi fa sono state entrambe trasferite -senza motivazione alcuna- nella sezione AS2 del carcere de L’Aquila. Dal momento del trasferimento la loro situazione detentiva è ulteriormente peggiorata: nonostante il regime differenziato di Alta Sicurezza sia già un regime speciale, il carcere de L’Aquila è un carcere durissimo, interamente strutturato per il 41bis, una forma legalizzata di tortura. Nonostante le loro proteste e vari rapporti disciplinari seguiti nulla è cambiato per Silvia e Anna. È così che il 29 maggio Anna e Silvia hanno cominciato uno sciopero della fame, chiedendo non solo il loro trasferimento immediato ma anche la chiusura della sezione AS2.
Nel sostenere la loro lotta, riportiamo quanto ha dichiarato Silvia in videoconferenza durante l’udienza del processo che la vede coinvolta:
“Ci troviamo da quasi due mesi rinchiuse nella sezione AS2 femminile de L’Aquila. Ormai sono note, qui e fuori, le condizioni detentive frutto di un regolamento in odore di 41bis ammorbidito. Siamo convinte che nessun miglioramento possa e voglia essere richiesto, non solo per questioni oggettive e strutturali della sezione gialla (ex-41bis): l’intero carcere è destinato quasi esclusivamente al regime 41bis, per cui allargare di un poco le maglie del regolamento di sezione ci pare di cattivo gusto e impraticabile, date le ancor più pesanti condizioni subite a pochi passi da qui, non possiamo non pensare a quante e quanti si battono da anni accumulando rapporti e processi penali. A questo si aggiunge il maldestro tentativo del DAP di far quadrare i conti istituendo una sezione mista anarco-islamica, che si è concretizzato in un ulteriore divieto di incontro nella sezione stessa, con un isolamento che perdura.
Esistono condizioni di carcerazione, comune o speciale, ancora peggiori di quelle aquilane. Questo non è un buon motivo per non opporci a ciò che impongono qui.
Noi di questo pane non ne mangeremo più: il 29 maggio iniziamo uno sciopero della fame chiedendo il trasferimento da questo carcere e la chiusura di questa sezione infame.”
Il 31 maggio Stecco e Alfredo, due compagni rinchiusi nella sezione di Alta Sicurezza a Ferrara, hanno fatto sapere all’esterno che stanno rifiutando il cibo e lo faranno finché le richieste delle compagne non verranno soddisfatte.
SOLIDALI CON SILVIA E ANNA IN SCIOPERO DELLA FAME. CHIUDERE L’AS2 NEL CARCERE DI L’AQUILA!