Dentro e contro internet. Laboratorio di autodifesa digitale

Oggi ci troviamo di fronte a uno scenario molto complesso ma anche di progressiva centralizzazione monopolistica del cyberspazio, con le imprese che provano ad estrarre profitti utilizzando qualsiasi mezzo a loro disposizione attraverso il modello emergente del “capitalismo di sorveglianza” gestito da piattaforme transnazionali.

Queste grandi infrastrutture risultano sempre più centrali per gli individui, ma uno dei principali giochi di prestigio che esse fanno di fronte al loro pubblico è quello di presentarsi come neutre e manipolabili, quando invece sono dei software proprietari che sviluppano degli algoritmi sempre più sofisticati che hanno due obiettivi di fondo: fidelizzare quanto più possibile l’utente ed estrarre dalle sue attività online quanti più dati possibile in modo da poterli rivendere sul mercato pubblicitario.

Un social network commerciale diviene dunque un ecosistema dal quale è difficile disconnettersi, pena la perdita di relazioni e identità sociale. La base di questa dinamica è anche abbastanza vecchia, perché la storia del capitalismo ci insegna come la merce perfetta sia quella che crea dipendenza e costringe il consumatore ad un acquisto infinito: qui siamo di fronte a piattaforme che creano strumenti di dipendenza neurologica per estrarre dati privati dagli utenti a scopo di profitto.

Quanto è possibile partecipare a questo gioco salvaguardando i propri obiettivi politici di fondo senza essere travolti e modificati? Si possono proteggere i nostri dati dallo sfruttamento commerciale? Quali attività online sono sicure per le nostre attività politiche?

Martedì 11 giugno presso lo spazio sociale Murotorto -Eboli (Sa) ore 20.00
Capitalismo di sorveglianza e free software

Mercoledì 19 giugno sempre a Murotorto ore 20.00
Anonimato, privacy, strumenti di autodifesa per attivist*

Link
https://numerique.noblogs.org/
https://www.dinamopress.it/news/piu-grande-dellurss-conversazione-nick-srnicek/
https://switching.social/